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sabato 24 gennaio 2015

I 14 ingredienti delle patatine di McDonald’s

 
 
 
Che mangiare nei fast food non faccia bene alla salute non è una novità: i pasti serviti contengono cibo di scarsa qualità e spesso gli ingredienti con cui vengono preparati hanno poco a che fare con il vero cibo di cui il nostro organismo ha bisogno.
Anche le pietanze che all'apparenza possono sembrare più "sicure" nascondono segreti culinari a dir poco raccapriccianti.
Ad esempio le patatine fritte di McDonald's non contengono solo patate e olio di cottura, ma altri 14 ingredienti artificiali!
Grazie ad un'inchiesta condotta da Grant Imahara – giornalista televisivo e conduttore di MythBuster – l'America ha recentemente scoperto la "salata" verità!
L'aspetto curioso di questa vicenda è che Grant Imahara ha realizzato questo reportage non per denuncia, ma in una sorta di operazione trasparenza voluta dalla stessa McDonald's per sfatare dicerie e leggende metropolitane circa la qualità del cibo servito nei locali della catena!
Grant Imahara non ha fatto altro che recarsi con una troupe in uno degli stabilimenti che servono il marchio per seguire la preparazione delle patatine fritte, il piatto più venduto al mondo da McDonald's. Ha così scoperto che le patatine, dopo essere state raccolte, pulite, affettate e scottate, vengono immesse in un macchinario, che ha il compito di renderle tutte della stessa dimensione dando loro la classica forma a bastoncino. Nel passaggio successivo vengono irrorate con una miscela di oli vegetali (colza, soia e soia idrogenata) e con i seguenti aromi: sapore di manzo (quindi non sono un piatto per vegetariani), grano idrolizzato (perciò contengono anche glutine), latte idrolizzato, acido citrico e polidimetilsilossano (sostanza appartenente alla famiglia del silicone) che serve per proteggere le patatine dalle alte temperature ed evitare quindi che brucino; vengono aggiunti inoltre terz-butil-idrochinone (composto chimico che serve da conservante), destrosio (uno zucchero che farà mantenere alle patate il tipico colore dorato) e – ovviamente – sale.
Una volta terminata tale operazione, le patatine vengono sottoposte a rapido congelamento e impacchettate per essere spedite nei vari fast food, dove verranno fritte una seconda volta prima di essere servite.
Attenzione: in Europa (fortunatamente?) la situazione è leggermente diversa.
Grazie ad una regolamentazione più rigida del settore alimentare, da noi gli ingredienti si riducono a 7: gli oli di frittura non idrogenati sono 2 (colza e girasole) e ad essi viene aggiunto l'E 900 (un antischiumante); nelle french fries europee troviamo poi destrosio, difosfato disodico (che le mantiene dorate) e sale.
Come tiene a precisare Tommaso Valle, direttore di comunicazione McDonald's Italia, da noi non vengono aggiunti derivati animali (il sapore di manzo) e ingredienti contenenti glutine. Una consolazione magra per uno dei piatti più grassi che si possano ordinare. Una porzione media contiene infatti 340 kcal, 4 gr di proteine, 41 gr di carboidrati, 0,8 gr di sale e ben 17 gr di lipidi (pari al 25% della quantità giornaliera che un adulto dovrebbe assumere).
Fonte: bioradar.net - http://italian.irib.ir/notizie/scienza/item/179283-svelati-i-14-ingredienti-delle-patatine-di-mcdonald’s-contengono-anche-silicone

lunedì 19 gennaio 2015

Il Vangelo dietro la maschera

 
 
 
 
Dei ricercatori che stavano analizzando un papiro usato per fare maschere di mummie, sostengono di aver trovato quello che potrebbe essere il più antico frammento di un Vangelo del nuovo testamento.

Craig Evans, docente di studi del nuovo testamento presso l'Acadia Divinity College in Wolfville, Nova Scotia, dice che è un frammento del Vangelo di Marco che è antecedente all'anno 90 e che avrebbe fornito indizi utili a capire se il testo è stato modificato nel corso del tempo. Le copie più antiche in possesso dei testi del Vangelo risalgono al II secolo.

Questo frammento del Vangelo del primo secolo è stato scritto su un foglio di papiro, che fu poi riutilizzato per creare una maschera di mummia. Questo Vangelo è uno delle centinaia di nuovi testi che un team di circa 24 scienziati e studiosi stanno analizzando attraverso la rimozione dei papiri dalle maschere.

Evans ha comunicato che il primo volume dei testi ottenuti attraverso le maschere di mummie sarà pubblicato alla fine del 2015.

domenica 18 gennaio 2015

Russia: si rafforza nell'Artico

 
 

L'esercito russo ha formato una brigata meccanizzata artica vicino al confine con la Finlandia nel quadro del programma per la protezione degli interessi nazionali sopra  il circolo polare.
La nuova brigata meccanizzata è stata stabilita nel villaggio Alakurtti, nella provincia di Murmansk, circa 40 chilometri dal confine con la Finlandia, nel quadro del rafforzamento dell'esercito oltre il circolo polare.
 
Prima del 1940 Alakurtti apparteneva alla Finlandia. Nel 1941 le truppe nazi entrarono nel villaggio. Sotto il trattato di pace del 1944 il territorio venne ceduto all'Unione Sovietica.
Nel passato mese di dicembre l'ammiraglio della flotta russa del Nord ha annunciato la formazione del nuovo distretto militare della Russia oltre il circolo polare. Nel 2015 verranno effettuate manovre militari.

mercoledì 19 febbraio 2014

Ucraina: scontri nella notte, molte vittime



 Non è ancora chiaro il bilancio di vittime degli scontri avvenuti nel corso della notte a Kiev tra forze di sicurezza e dimostranti anti-governativi. Informazioni ancora provvisorie indicano 18 morti con vittime sia tra i manifestanti che tra i poliziotti. Questi ultimi avevano avviato ieri un’operazione di smantellamento del principale campo dell’opposizione montato nella piazza dell’Indipendenza e dando il via in questo modo agli scontri.

Il presidente ucraino Viktor Yanukovych ha accusato i leader dell’opposizione dell’ultima ondata di violenze, chiedendo loro di “distanziarsi dalle forze radicali”. I leader della protesta hanno a loro volta invitato gli ucraini a confluire nella piazza per “difendere quella che è un’isola di libertà”. L’operazione della polizia è ancora in corso.


Fonte:  http://atlasweb.it/2014/02/19/ucraina-a-kiev-ancora-scontri-sale-il-numero-delle-vittime-579.html





mercoledì 5 febbraio 2014

Italia: giornata contro lo spreco alimentare





Recuperare lo spreco alimentare e soprattutto prevenirlo: è l'obiettivo della prima giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare in Italia, istituita dal ministero dell'Ambiente e in programma oggi, 5 febbraio, giorno in cui si riunirà a Roma una Consulta sul tema composta da enti, associazioni, organizzazioni e imprese. Alla consultazione prederà parte anche il Wwf, che sottolineerà l'impatto dello spreco alimentare sulla biodiversità. ''Ogni anno in Italia - spiega l'associazione - buttiamo nel cestino fino a 1.226 milioni di metri cubici di acqua, pari all'acqua consumata ogni anno da 19 milioni di italiani, e 24,5 milioni di tonnellate di CO2, pari a circa il 20% delle emissioni di gas serra del settore dei trasporti. Inoltre gettiamo via anche il 36% dell'azoto da fertilizzanti, usati inutilmente''. 

La responsabilità dello spreco è dei consumatori, i quali spendono in media 316 euro all'anno in cibo che viene buttato senza essere consumato, ma anche - sottolinea il Wwf - di un sistema produttivo che perde cibo e risorse lungo la filiera, fino al 50% delle perdite totali, prima che arrivino in tavola. Il peso ambientale di ciò che viene sprecato dipende non solo dalla quantità, ma anche dal tipo di alimento. Lo spreco di 1 kg di carne costa all'ambiente 10 volte la quantità di gas serra e di azoto reattivo richiesti da 1 kg di pasta, rileva il Wwf. Lo spreco di 1 kg di manzo utilizza invano 594 litri di acqua a fronte dei 15 litri per lo stesso quantitativo di pasta. Contro lo spreco alimentare il Wwf sta sviluppando iniziative di sensibilizzazione con la collaborazione di aziende della grande distribuzione e food service.


Tre italiani su quattro (73 per cento) hanno tagliato gli sprechi a tavola nel 2013, anche per effetto della crisi che spinge al risparmio e ad ottimizzare la spesa dallo scaffale alla tavola. E' quanto emerge dall'indagine Coldiretti/Ixe' divulgata in occasione della giornata di prevenzione dello spreco alimentare in Italia, istituita dal ministero dell'Ambiente. La tendenza al contenimento degli sprechi - sottolinea la Coldiretti - è forse l'unico aspetto positivo della crisi in una situazione in cui ogni persona in Italia ha comunque buttato nella spazzatura 76 chili di prodotti alimentari durante l'anno. 

Secondo l'indagine, il 45 per cento degli italiani ha ridotto gli sprechi, il 28 per cento li ha addirittura annullati, mentre una percentuale del 26 per cento non ha cambiato il proprio comportamento. Tra chi ha tagliato gli sprechi, l'80 per cento fa la spesa in modo piu' oculato, con un crescente interesse per i mercati degli agricoltori, il 37 per cento guarda con più attenzione la data di scadenza e il 26 per cento ha ridotto le dosi acquistate. E arrivano al 56 per cento quelli che riutilizzano gli avanzi per preparare polpette, frittate, pizze farcite, ratatouille o macedonia. In particolare quattro italiani su dieci (42 per cento) mangiano il pane avanzato dal giorno prima e solo un 2 per cento butta il pane superfluo.

Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2014/02/05/Oggi-giornata-contro-spreco-alimentare_10016243.html


lunedì 3 febbraio 2014

Terremoto in Grecia, potente scossa sull'isola di Cefalonia





Un terremoto, avvenuto lunedì mattina sull'isola di Cefalonia nel Mar Jonio, Grecia occidentale, danneggiando alcune case e colpendo una decine di persone.

Un sisma di magnitudo 6,1 ha provocato i danni maggiori nella città di Lixourion, dove è caduta una protezione di pietra dell'ospedale locale e danneggiato un molo nel porto. Ad aiutare i cittadini, rimasti senza tetto, sono giunte due nave della Marina militare greca.

Gli specialisti non escludono repliche. Le autorità locali consigliano ai cittadini di abbandonare le loro case per i prossimi 4-5 giorni.

Fonte: http://italian.ruvr.ru/2014_02_03/Terremoto-in-Grecia-potente-scossa-sullisola-di-Cefalonia/

domenica 2 febbraio 2014

Siria: Al Qaida, battaglioni sole donne





Lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isis), gruppo legato ad Al Qaida operante in Siria ha addestrato due battaglioni di sole donne nella città di Raqqa nel tentativo di bloccare gli attivisti che si travestono da donne per superare i checkpoint.
I due battaglioni sono stati denominati 'Al-Khansaa e 'Umm al-Rayan'; due le condizioni per aderirvi: le donne devono essere nubili e di età compresa fra i 18 e i 25 anni. Riceveranno un salario mensile di 25mila lire siriane, meno di 200 dollari

Fonte http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/153501-siria-al-qaida,-battaglioni-sole-donne