Antartde 02/11/12
Il buco dello strato di ozono è stato scoperto negli Anni Ottanta, quando alcuni scienziati hanno notato che si stava riducendo lo spessore della fascia di ozono che ci protegge dai raggi ultravioletti più nocivi. Stabilito che alcuni particolari gas noti con il nome di CFC (clorofluorocarburi) sono i principali responsabili della distruzione del prezioso gas, i governi di tutto il mondo sono stati costretti a correre ai ripari. Così già nel 1987, durante un’importante conferenza che si svolse a Montreal, gli stati di tutta la Terra decisero di mettere al bando i CFC e di sostituirli con gas meno pericolosi.
Si riduce sull'Antartide il buco dell'ozono, che ha appena registrato il secondo minimo negli ultimi 20 anni. Nel periodo compreso fra gennaio e agosto 2012 il buco dell'ozono ha raggiunto un'estensione massima di 'soli' 21,2 mln di kmq. A confermare il cambiamento, sono i satelliti della Nasa e dell'Agenzia americana per l'atmosfera e gli oceani. Secondo i ricercatori il motivo del cambiamento é nella temperatura più calda negli strati più bassi dell'atmosfera sul continente antartico.
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