Una bella recessione è quella che ci siamo subiti nel 2012 e ancora recessione sarà quella del 2013. LaBanca d’Italia stima un calo del pil del 2,1% nel 2012 e rivede al ribasso le previsioni per il 2013. Il pil, si legge nel Bollettino economico, scenderà dell’1% e non del 0,2% come stimato precedentemente per il «peggioramento del contesto internazionale e del protrarsi della debolezza dell’attività nei mesi più recenti». Il PIL crescerà solo nel 2014 dove si ipotizza un +0.7%. Classico scenario dove si “spera” ma senza certezze, ovviamente. Ma incuriosisce che la stessa Banca d’Italia ammette “ampi margini di incertezza”.
Morale: scordiamoci pure, anche nel 2014, un PIL positivo…
Fonte: http://intermarketandmore.finanza.com/italia-la-recessione-continua-e-il-pil-resta-in-crisi-anche-oltre-il-2014-forse-52418.html
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