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domenica 7 ottobre 2012
Zimbabwe - Veterani di guerra assediano il nuovo governo
Zimbabwe - Veterani di guerra assediano il nuovo governo
Sabato 6 Ottobre 2012
HARARE - La polizia ha rifiutato di spiegare perché non sono riusciti a fermare i veterani di guerra che hanno assediato il nuovo governo, la manifestazione ha fermato almeno quattro ministeri.
I veterani di guerra manifestavano contro il ministro delle finanze Tendai Biti.
Biti ha detto che i veterani di guerra (il ministro ha anche minacciato i giornalisti Daily News perchè coprono la storia) hanno protestato contro la persona sbagliata, perchè non ha il potere esclusivo di cambiare la legge per aumentare le quote dei veterani.
Biti anche accusato la polizia e l'esercito per non aver reagito, dicendo che dovevano applicare la legge come avevano fatto velocemente nel rispondere ad altre proteste come quella per i diritti civili da parte di gruppi come Women of Zimbabwe Arise (Woza), marcia per i diritti umani e tuttavia sono stati letargici nel trattare con i veterani per la manifestazione illegale.
Harare Chibanda portavoce della polizia provinciale ha rifiutato di commentare riferisce il Daily News,ha solo detto che questi problemi vanno discussi a livello nazionale.
Il portavoce della polizia nazionale Charamba ha detto che era fuori servizio, mentre il suo vice Oliver Mandipaka ha detto al Daily News di chiamare dopo un'ora. Non ha più risposto.
Il capo nazionale della associazione (Zimbabwe Liberation War Veterans) Jabulani Sibanda ha rinnegato i veterani di guerra che hanno picchettato i complessi del governo dicendo che i manifestanti erano un gruppo di persone che cercavano pubblicità a buon mercato.
Con due giorni di manifestazione nel complesso del nuovo governo, il ministero della giustizia, ministero dell'istruzione, ministero aziende enti pubblici e ministero delle finanze hanno subito una battuta d'arresto perdendo migliaia di dollari.
Il Daily News non ha potuto quantificare la perdita economica per l'inattività degli uffici governativi.
Tutto il mondo è paese, anche in Zimbabwe arrivano prima gli interessi economici, mentre le necessità della povera gente sono messe in secondo piano, anche dalle persone che li rappresentano.
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